Descrizione
il libro
I ยซpochi fogli frammentariยป, raccolti e proposti nel 1966 da Franco Antonicelli con il titolo Lโeditore ideale, sono il diario postumo, intimo ed intellettuale, di Piero Gobetti e rappresentano un tentativo di narrazione di seฬ, accompagnato da quel ยซtormento dellโautocriticaยป che eฬ la peculiaritaฬ del suo spirito concreto.
Questa nuova edizione eฬ arricchita di saggi storici sulla genesi de Lโeditore ideale e sul rapporto tra storia e scrittura autobiografica in Gobetti, noncheฬ di un profilo di Antonicelli gobettiano. Essa nasce con lo scopo di tramandare sia lโesperienza tragica e ยซprodigiosaยป di un originale pensatore politico e di un inesauribile organizzatore di cultura, sia il ยซmodello di una editoria per lโEuropa che avrebbe potuto essere e che non fu percheฬ โ come appunto lโEuropa intera โ travolta dalla catastrofe dei fascismiยป.
Le pagine sullโeditore come un creatore sono tra le piuฬ celebri percheฬ diedero il titolo allโintero libro e percheฬ sono un manifesto ancora oggi valido per lโeditoria indipendente e di cultura. Un vademecum mai invecchiato per chi fa il mestiere dellโeditore.
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Per saperne di piรน visita anche il sito del Centro studi Piero Gobetti alla pagina dedicata al progetto de L’editore ideale per i cento anni dalla fondazione della casa editrice del giovane intellettuale torinese.
l’autore
Piero Gobetti (Torino, 1901 – Parigi, 1926)
Intellettuale liberale antifascista, nella sua breve esistenza fonda le riviste ยซEnergie Noveยป, ยซLa Rivoluzione Liberaleยป e ยซIl Barettiยป. Nel โ23 daฬ vita a una casa editrice che in pochi anni pubblica oltre cento libri tra cui Ossi di seppia di Eugenio Montale e le opere dei maestri Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini. Il saggio La rivoluzione liberale, suo capolavoro politico, esce nel โ24. Lโattivitaฬ si arresta per la coraggiosa opposizione al fascismo e con lโesilio volontario in Francia. Nel bilancio di un poliedrico lavoro culturale eฬ forse nella figura dellโeditore che si compie la sua ereditaฬ morale e politica, riassunta nel motto in lingua greca Che ho a che fare io con gli schiavi?
il curatore della prima edizione
Franco Antonicelli (Voghera, 1902 โ Torino, 1974)
Intellettuale militante-educatore, critico, poeta, saggista, uomo politico, eฬ un antifascista intransigente fedele agli ideali della Resistenza.
Direttore editoriale con la casa editrice Frassinelli, nel โ42 fonda le Edizioni De Silva, note tra lโaltro per la primissima edizione di Se questo eฬ un uomo di Primo Levi. Scrive Bobbio: ยซse cโeฬ un patrimonio di idee che possa dirsi gobettianoยป, Antonicelli ยซne eฬ stato praticamente e non solo idealmente, lโerede piuฬ genuinoยป.
rassegna stampa
Il Corriere della Sera, Piero Gobetti: lโeditore ideale come ยซcreatoreยป di Paolo Morelli, 21 marzo 2023
La Stampa, Antonicelli, Gobetti e l’editore ideale, dal contributo di Pietro Polito, 21 marzo 2023
Il fatto quotidiano, Gobetti editore, 100 anni – L’antifascismo รจ cultura di Massimo Novelli, 20 marzo 2023
Ho in mente una mia figura ideale di editore. […] Quattordici ore di lavoro al giorno tra tipografia, cartiera, corrispondenza, libreria e biblioteca (perchรฉ lโeditore devโessere fondamentalmente uomo di biblioteca e di tipografia, artista e commerciante) non sono troppe anche per il mio editore ideale. […] Penso un editore come un creatore.
Piero Gobetti
Un diario, come lo chiamano. La vita moderna eฬ cosiฬ esteriormente rapida, invadente, cโeฬ tanto bisogno di leggere, di discutere che di rado si posson fare i conti con se medesimo. Voglio vedere se sono capace a fissare un poโ i miei sentimenti e i miei pensieri, voglio sorprendere le mie contraddizioni…
Piero Gobetti