Descrizione
il libro
A ottantacinque anni dalla promulgazione delle leggi razziali, Marcella Filippa ci offre una nuova storia al femminile, che si aggiunge alle numerose già realizzate. Una bambina, soltanto perché ebrea, è costretta a lasciare Roma con la sua famiglia, i giochi, la scuola, gli amici, per intraprendere un lungo viaggio verso l’Argentina, e ritornare in Italia in età adulta.
La vita di Anna Bises Vitale (1928-2019) fa parte a pieno titolo della storia del Novecento, delle sue ferite e dei suoi urti, con cui donne come lei hanno dovuto fare i conti e riformulare la propria identità. Donne protagoniste della storia, loro malgrado, di mutamenti e inaspettate virate. La forza dell’amicizia attraversa le pagine toccanti del libro, laddove il dolore è condiviso, generando una sapienza lenitrice.
La scrittura vibrante e densa, empatica e a tratti autobiografica, affronta i temi cruciali del secolo scorso, offrendo interpretazioni e storie in parte inedite, con una nuova costellazione di personaggi, descritti con delicatezza, oltre il giudizio, che ci permettono oggi di guardare al nostro presente con meno angoscia e paura.
La scrittura salva e le storie possono essere tramandate nel racconto, non possono sconfiggere il male, ma analizzarlo. Un libro che parla a nome dei morti, per celebrare la vita. Un atto di amore, nonostante l’assedio del mondo.
l’autrice
Marcella Filippa
Vive a Torino. Direttrice della Fondazione Nocentini, storica, saggista, traduttrice, giornali- sta pubblicista, vincitrice di numerosi premi letterari, ha curato mostre, sceneggiature di documentari, collabora con prestigiosi istituti culturali internazionali. Ha contribuito con le sue riflessioni alla conoscenza di figure femminili europee come Etty Hillesum, Milena Jesenská, Marianne Golz Goldlust, Ursula Hirschmann. Collabora a Enciclopedia delle don- ne. Molti i contributi in volumi col- lettanei da lei curati. Tra le sue pubblicazioni in Italia e all’estero Avrei capovolto le montagne, Dis-crimini, La morte contesa, Donne a Torino nel Novecento, Rita Levi Montalcini, Tina Anselmi. Con Aras edizioni ha pubblicato Ursula Hirschmann. Come in una giostra (2021).
Il 14 dello stesso mese (novembre, 1938; N.d.A.) la Camera dei deputati vota all’unanimità a scrutinio segreto la conversione in legge dei regi decreti che recano i provvedimenti in difesa della cosiddetta razza italiana. Trecentocinquantuno voti favorevoli. Trecentocinquantuno presenti.
Marcella Filippa
La voce e il tempo Anna Bises Vitale dal Ghetto di Roma all’Argentina di Videla, di Gianna Montanari, 19 Maggio 2024
Il mondo di Suk – le disobbedienti Anna Bises Vitale, una vita vissuta sul filo dell’emigrazione. Da Roma a Buenos Aires, fino al ritorno in Italia: l’importanza della memoria, di Francesca Vitelli, 6 Maggio 2024
L’indice dei libri del mese Storie estratte dal buio, di Emilia Perassi, Aprile 2024 Anno XLI – N. 4
Domenica de Il sole 24 ore I destini incrociati di Anna e Vera colpite dai regimi, di Eliana Di Caro, 21 gennaio 2024
Donne ieri, oggi e domani consigli di lettura, 5 dicembre 2023
Shalom, La storia di Anna Bises Vitale raccontata in un libro: da Roma a Buenos Aires per la libertà, 10 dicembre 2023
la Repubblica, La lunga fuga di Anna. Dal ghetto di Roma alla dittatura Videla, di Brunella Giovara, 23 novembre 2023