Mario Martini racconta il filosofo della pace

Nel videoย Mario Martini, autore del saggioย L’altra via di Aldo Capitini, pubblicato nel 2023 da Aras Edizioni, con lโintroduzione diย Pietro Polito, racconta la figura e il pensiero filosofico diย Aldo Capitiniย (Perugia, 1899 – 1968).ย
Aldo Capitini รจ stato, oltre che un protagonista, sebbene appartato, prima della Resistenza e poi della rinascita democratica italiana, un filosofo e letterato. Ha introdotto in Italia temi nuovi e puรฒ essere considerato il principale autore umbro del XX secolo.
La religione per Capitini รจ un fattore non solo di affratellamento tra gli uomini ma anche di violenza. Puรฒ essere intesa come lโaspetto ideologico dellโoppressione. Nella sua opera del 1966, pubblicata da Il Saggiatore, La compresenza dei morti e dei viventi, che vinse il Premio speciale Viareggio, lโidea di questa compresenza costituisce la struttura della realtร umana.
Capitini introduce un’idea nuova,
che supera la vecchia visione della realtร , che va da Machiavelli a Hegel e a tutti i filosofi che hanno inteso valorizzare la storia come unโentitร che sovrasta gli uomini, come una serie di violenze, come lโaccesso al potere attraverso la violenza e quindi la schiavizzazione degli uomini esclusi dal potere e che sono oppressi dal potere.
La storia invece รจ la storia degli uomini,
di ciรฒ che li costituisce nella loro insuperabile individualitร e non di ciรฒ che li sovrasta. ร la storia degli uomini che attraverso la non violenza vogliono realizzare se stessi. Questo superamento della dialettica hegeliana comporta un superamento dello storicismo e un ritorno allโetica universale kantiana, che valorizza la pace.
L’autore
Mario Martini ha studiato filosofia seguendo le lezioni sull’esistenzialismo di Pietro Prini. Grazie a una borsa di studio si รจ iscritto all’universitร di Monaco di Baviera, seguendo in particolare i corsi di Helmut Kuhn e Franz Wiedmann. Tornato in Italia, ha insegnato Filosofia morale nell’Universitร di Perugia. Avvicinatosi al pensiero di Aldo Capitini e alle tematiche della nonviolenza, negli anni ha frequentato la Fondazione Centro studi intitolata al suo nome. Entratone a far parte ed istituito un comitato scientifico, ha ideato e diretto la pubblicazione dell’epistolario del filosofo, edito gli scritti filosofici e religiosi e ripubblicato con Laterza il fondamentale scritto Religione aperta.