Land Art al Furlo. Una storia lunga 10 anni

25.00 

A cura diย Andreina De Tomassi, Elvio Moretti
anno 2019
480 pp.
ISBNย 9788899913854

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Descrizione

 

2010-2019 DIECI ANNI DI LAND ART AL FURLO

Nella bella Italia dei giardini e delle riserve esiste un parco di sculture sul fiume Candigliano, oltre il borgo medioevale di Santโ€™Anna del Furlo, terra marchigiana.

Da 10 anni lโ€™associazione culturale โ€œLa Casa degli Artistiโ€ propone una camminata nello scenario della Gola del Furlo per ammirare le opere di Land Art.

โ€œโ€ฆ eฬ€ un luogo che appare oggi come uno dei punti di riferimento imprescindibili per il Centro Italia: laboratorio creativo, residenza e palestra di studio per artisti, critici e storici dellโ€™arte, ma anche giovani studiosi di restauro del contemporaneo, grazie alla collaborazione con la Scuola di Restauro dellโ€™Universitaฬ€ di Urbinoโ€.

Andrea Baffoni

La โ€œLand art al Furloโ€, definita โ€œLuogo del Contemporaneoโ€ dal Ministero dei Beni Culturali, insignita nel 2019 del Premio Rotondi โ€œSalvatori dellโ€™Arteโ€, soggetto di svariate tesi e servizi televisivi, in dieci anni, ha visto la presenza di quattrocento artisti e la partecipazione di migliaia di viandanti curiosi.

I due conduttori, che hanno lasciato la capitale nel Duemila, non amano solo lโ€™espressione artistica, ma in veste di โ€œagricoltori custodiโ€ sono anche paladini di una ricca e rara biodiversitaฬ€.

โ€œLa Casa degli Artisti eฬ€ unโ€™opera collettiva, continuamente in divenire, in cui il contributo di ogni partecipante โ€“ artista, visitatore, curatore, ideatore โ€“ eฬ€ un tassello del processo di conservazione di un patrimonio storico e paesaggistico essenzialmente pubblico, quindi di inestimabile valore.โ€

Alice Devecchi

In tanti anni, la libera Comunitaฬ€ di Santโ€™Anna del Furlo eฬ€ stata e continueraฬ€ ad essere unโ€™agenzia culturale aperta alle collaborazioni e alle proposte.

Oltre allโ€™elenco delle opere e degli artisti, i programmi decennali, sono riportate alcune conferenze, di cui si fornisce una testimonianza nel capitolo โ€œSuggestioniโ€, piuฬ€ altri materiali di studio come il piccolo saggio esplicativo sul restauro di due opere.

 

I CURATORI

 

Andreina De Tomassi,ย milanese, laureata in Sociologia dellโ€™Arte e della Letteratura, con un master in Antropologia culturale, eฬ€ stata direttrice di due gallerie dโ€™Arte romane; entrata nel 1978 nel neonato quotidiano โ€œLa Repubblicaโ€ ha concluso la sua carriera come inviato speciale. Nel Duemila si eฬ€ trasferita con lo scultore Antonio Sorace nelle Marche e insieme hanno fondato lโ€™associazione culturale Casa degli Artisti di Santโ€™Anna del Furlo. Componente della Giuria internazionale di Slow Food per la biodiversitaฬ€, ha firmato molte inchieste sul mondo del biologico negli anni Novanta, ha inoltre scritto vari libri ed eฬ€ attualmente impegnata sui temi del paesaggio.

 

 

Elvio Moretti, docente della Scuola di Conservazione e Restauro dellโ€™Universitaฬ€ di Urbino, ha svolto lโ€™attivitaฬ€ di ricercatore dal 1982, nei settori della geologia, geomorfologia, topografia e cartografia. Oltre che in Italia ha condotto ricerche in Tunisia, Algeria, Marocco, Giordania, Israele, Siria, Libano, Romania ed Ucraina. A partire dal 1998, utilizzando lโ€™allora innovativo sistema GIS, si eฬ€ dedicato, in modo particolare, al rilievo e alla documentazione finalizzate alla tutela e al restauro dei beni culturali partecipando a diverse ed importanti missioni archeologiche a Petra, Palmira, Ebla, Balbek e Tiro. Eฬ€ autore di circa 130 pubblicazioni scientifiche.