The Nightmare of my Choice. Guerra del Vietnam e romanzo poliziesco americano

16.00 

Giulio Segato
anno 2018
#5 Rewind
166 pp.
ISBN 9788899913472

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Descrizione

Quello che si nota in molti romanzi polizieschi post-Vietnam è che il silenzio non è tanto una scelta narrativa per definire l’eroe, ma […] rappresenta un consapevole rifiuto di spiegare la violenza.

Gli eroi di questi romanzi, infatti, essendo caratterizzati da una sorta di drastica rinuncia alla morale, in qualche misura ritornano alla fascinazione pre-morale per la violenza.

Questa tendenza, che attraversa la letteratura poliziesca americana dal 1970 a oggi, è un fenomeno che si manifesta sia sul piano tematico, come predilezione per le figure di antieroi, dei detective-disadattati che non esitano loro stessi ad andare al di là della legge, sia su quello narrativo, come rappresentazione sempre più diretta e insistita della violenza, nel suo compiersi e nelle sue conseguenze fisiche e corporee.

In questo loro comportamento, questi nuovi eroi, si collocano dentro il sentiero violento dell’arte americana, tracciato in precedenza da scrittori vecchi e nuovi come Melville, Mark Twain, Ernest Hemingway, Norman Mailer e Cormac McCarthy; o da pittori come Willem de Kooning e Jackson Pollock; o, infine, da jazzisti come Charlie Parker e John Coltrane.

Indice

L'AUTORE

Giulio Segato ha ottenuto un dottorato di ricerca in letterature comparate all’Università di Genova e un dottorato in Scienze linguistiche e letterarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collabora con la cattedra di Anglistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha pubblicato diversi articoli su riviste accademiche e saggi all’interno di volumi collettanei. Si occupa principalmente di letteratura e cultura popolare angloamericana – soprattutto di romanzi e film western, bellici e polizieschi – e di Cormac McCarthy.

RASSEGNA STAMPA

Il trauma della guerra e il detective ferito, Pulplibri.it, Supplemento a Progetto Memoria, rivista di letteratura, recensione di CHIARA M. COSCIA e NICOLA CUCCHI, giugno 2019